Mettete un pò di zucchero in un contenitore e mentre le altre graffe friggono passate quelle pronte, ancora calde, nello zucchero semolato.
Per una versione più aromatica potete passare le graffe nello zucchero semolato mischiato a della cannella.
Graffe o Zeppole di patate
Ricetta graffe o zeppole di patate del 06-12-2012 [aggiornata il 04-12-2024]
400 Grammi Farina
300 Grammi Patate
1 Uovo
120 Grammi Zucchero
50 Grammi Margarina
1 Limone (scorza grattugiata)
8 Grammi Lievito di birra
100 Millilitri Latte
q.b. Olio di semi per friggere
Per la decorazione
q.b. Zucchero semolato
Le graffe, conosciute anche come zeppole di patate, sono un classico irresistibile della cucina napoletana.
Soffici e profumate conquistano il palato di chiunque le assaggi e sono un dolce molto amato dai bambini e apprezzato anche dagli adulti.
Le graffe sono molto buone appena fatte, ancora calde e sono perfette per una colazione golosa o una merenda irresistibile.
Il segreto per ottenere delle graffe irresistibilmente morbide anche a casa deriva dall’utilizzo delle patate nell’impasto.
La preparazione può sembrare un pò complicata, ma seguendo i vari passi della ricetta sarete in grado di preparare delle graffe soffici che conquisteranno tutti con il loro profumo e la loro leggerezza.
Questo dolce era tipico del carnevale, oramai è possibile gustarlo tutto l’anno, a differenza delle Castagnole o le Chiacchiere di Carnevale che invece hanno mantenuto quasi ovunque la periodicità.
Il segreto della riuscita delle graffe è la lievitazione e la temperatura dell’olio durante la frittura.
Le graffe vanno girate più volte durante la cottura, in questo modo si gonfiano e si cuociono assumendo un bel colorito dorato.
Se vi piacciono le zeppole provate anche le Zeppole di Natale dette anche Zeppole bollite, profumate e irresistibili con la loro glassatura particolare.
Come preparare le graffe:
Lavate le patate e lessatele in abbondante acqua fredda per circa 40 minuti.
Se utilizzate la pentola a pressione i tempi di cottura si dimezzano a 20 minuti circa,
Verificate la cottura delle patate infilando una forchetta, se quest’ultima esce facilmente allora le patate sono ben cotte altrimenti proseguite la cottura.
Togliete le patate dall’acqua e lasciatele intiepidire un poco in modo da non scottarvi poi pelatele.
Schiacciate le patate con lo schiacciapatate e raccoglietele in una ciotola capiente.
Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido e unite un pò di farina.
Mescolate e fate riposare per circa 5-10 minuti, come per l’impasto della pizza, fin quando vedete delle bolle.
Questo vuol dire che il lievito sta facendo effetto e può essere unito agli altri ingredienti.
Mettete la farina restante in una ciotola capiente , praticate un buco al centro e versate il lievito sciolto nel latte, lo zucchero, le uova, la margarina, le patate e il limone grattugiato.
Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti.
Trasferite il composto sul piano di lavoro e impastate con le mani fino ad ottenere una pasta liscia, morbida e compatta.
Mettete il panetto in un contenitore e copritelo con della pellicola per alimenti poi lasciatelo lievitare in un posto tiepido (io uso il forno) per almeno due ore, finchè non sarà raddoppiato di volume.
Trascorso il tempo di lievitazione, trasferite l’impasto sul piano di lavoro infarinato.
Ritagliate dei pezzetti di impasto e lavorateli in modo da formare dei cordoncini dello spessore di un dito e della lunghezza necessaria a formare delle “e”.
Disponete le graffe su di un vassoio infarinato.
Lasciatele lievitare per circa 1 ora sempre in un luogo tiepido.
Alla fine della lievitazione le graffe risulteranno così
Come friggere le graffe:
A questo punto inizia la fase delicata della frittura.
Scaldate l’olio, che non deve fumare, in una padella capiente e immergete poche graffe alla volta.
A questo punto le graffe cominceranno a gonfiarsi, giratele 2-3 volte per lato in modo da farle dorare in modo uniforme.
Scolatele e mettetele su della carta da cucina per far assorbire l’olio in eccesso.
Ricopritele bene da tutti i lati della zeppola.
Servite le graffe appena pronte, ancora belle calde.
Ed ecco l’interno delle graffe; a delle graffe così morbide non si può resistere!
Come conservare le graffe:
Le graffe si mantengono belle morbide per qualche giorno chiuse in un contenitore ermetico.
Prima di gustarle potete scaldarle brevemente nel microonde o nel forno a bassa temperatura, ritorneranno come appena fatte.
Varianti:
Una variante molto golosa che piace tanto ai bambini, ma non solo sono i bomboloni al cioccolato.
Al momento di dare la forma alle graffe fate delle palline di impasto della dimensione che preferite e lasciatele lievitare.
Friggetele in abbondante olio caldo, fate assorbire l’olio in eccesso e passatele nello zucchero esattamente come per le graffe.
Adesso potete farcire i bomboloni con quello che preferite, io ho usato la nutella ma va bene anche la crema pasticcera o della crema al latte
Prima di farcirle fate sciogliere la nutella a bagnomaria, cioè mettete la nutella in un pentolino con dell’acqua e fatela scaldare a fuoco dolce.
Riempite una siringa da pasticcere con la nutella e praticate un foro al centro del bombolone.
Riempite il bombolone di nutella e godetevi questo momento di pura golosità.
Di seguito alcune risposte a domande poste di frequente:
Quanto tempo durano le graffe?
Le graffe sono ottime calde, appena fatte, ma è possibile conservarle per 1-2 giorni.
E’ possibile cuocere le graffe al forno?
Certo, cuocetele in forno preriscaldato ventilato a 170°C per circa 15 – 20 minuti.
Quando saranno dorate spennellatele con un pò di latte o del burro fuso e rigiratele nello zucchero semolato.
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49 commenti su “Graffe o Zeppole di patate” ( 4.1/5 basato su 49 votazioni)
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(dosi calcolate sulla ricetta base per 15 porzioni)
Tempo preparazione 210 minuti
Tempo cottura 20 minuti
Tempo totale 230 minuti
Consumo energetico moderato
Difficoltá: alla portata di tutti
Mmmmmmm
In siciliano ahhah amo la Sicilia terra mia
Brava! Che bell’ aspetto che hanno! Che bella e buona la nostra cucina italiana e le italiane che la amasno. Grazie.Linda
Ma quanta margarina?non c’è scritto,rispondi
HO PROVATO A FARLE RADDOPPIANDO GL’INGREDIENTI LA PASTA NN E’ CRESCIUTA ED E’ APPICCICOSA MAH PROVERO LO STESSO A FRIGGERLE …. .(
Ottime!
mmmmmmmm che buone
Che buone! Alternativa alla margarina?
Eh no cugina mia, questo non me lo devi fare… Ti aspetto con le zeppole!!!
Le mie,dicono, sono la fine del mondo!
ricordi d’infanzia ……le faceva la mia nonna Loira,sparivano vassoi in tempi brevissimi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!BONI ,noi li chiamavamo semplicemente corollini di patate !!!
Che acquolina in bocca .
Che buone quelle di mamma
Non na un buon aspetto
…. our favorite recipe !!! Soooo easy to prepare and delicious too.
boooone
Sono buonissime,io le preparo a carnevale
le zeppole calde della mia mamma..altro che buone
mmmmmm buonissimaaaaaaaaaaaaaaaa la graffe
Tutto dieteticoo
Vanna Sarro
Che Buoniiii
da noi di chiamano sfinci
Buonissime
BUONISSIME
😋😋😋
mmmmmmmmmmmm
BUONISSIME
Che bontà le zeppole, calde sono una goduria!
Gnam!Gnam!Ricetta molto facile;-)devo farle assolutamenteee!!!!!
scusate ma la ricetta è stata provata?????? sono soffici?????
MMMMMMMMMMMMMMMMMMM…
La mia passione!
uuummm
buone
che “DELLIZIA” !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! <3
Buoni sono scuisiti bomboloni
AZZ’ BUONN’
buoni …
Si, io ho usato una macchina impastastrice e l’impasto e’ venuto benissimo.Ciao
e possibile fare limpasto con il bimby
Sono dello bombe dii bonta’!!!!!.
buoni <3
Che spettacolooo!Le faro’x la Befana…Grazie…
Queste le faccio
Buoniiiiiiiii
siccome vivo da sola… meglio che le faccio quando li posso offrire amtrimenti … mi abbufferei!
Hmmmmmmh che buono
Mmmmmmmmm